In qualità di amministratore su WordPress, hai il massimo livello di accesso e controllo sul tuo sito web. Tuttavia, pur essendo tu un utente Amministratore, può capitare che i tuoi privilegi siano limitati.
In questo caso, non hai la possibilità di installare, aggiornare o eliminare plugin e temi, inoltre non puoi aggiornare WordPress, e non puoi accedere all’editor per la personalizzazione del tema. Mentre, molte altre operazioni sono consentite, come creare ed editare articoli e pagine.
Di seguito avremo modo di esplorare alcuni dei motivi per cui WordPress non ti riconosce come Amministratore. Inoltre, ti fornirò le soluzioni che potrebbero eliminare questo problema, una volta per tutte.
Privilegi da Amministratore limitati
Nella maggior parte dei casi può succedere dopo un aggiornamento, oppure in seguito alla migrazione di un sito. Ad ogni modo, il problema riguarda i privilegi dell’Amministratore, il quale si ritrova all’improvvisto ad avere la sua operatività limitata. Nello specifico, le limitazioni riscontrate sono le seguenti:
- WordPress. Non è possibile aggiornare il CMS all’ultima versione.
- Plugin. In alcuni casi la voce relativa non è visibile sul menu del back-end. Mentre, in altri casi, si può accedere ma non è possibile aggiornare, eliminare o aggiungere nuovi plugin (l’operazione segnala un errore).
- Temi. Come per i plugin, l’operatività è limitata, per cui non è possibile installare aggiornamenti o nuovi temi.
- Editor del tema (Theme file editor). Un’opzione che molti Web Designer utilizzano per personalizzare i singoli file dei temi. Questa voce, che si dovrebbe trovare sotto il menu Aspetto (Appearance), molto spesso non compare, anche se si hanno i privilegi da Amministratore.
Se per caso ti sei imbattuto in uno o più di questi limiti, ti consiglio di non trascurare assolutamente il problema. Questo poiché solo un sito sempre aggiornato garantisce la sicurezza e il funzionamento corretto di ogni suo componente.
Privilegi da Amministratore limitati: cause
WordPress è un CMS molto versatile e totalmente personalizzabile, per cui non è possibile stabilire un’unica causa generica per tutti i siti web. Sarebbe necessario esaminare ogni singolo sito per individuare ciò che ha portato a questo tipo di limitazione.
Dunque, prima di andare avanti con le soluzioni, vediamo quali sono i fattori più comuni, che possono incidere sui limiti ai privilegi di un Amministratore di WordPress.
Multi Amministratore. Se nel sito vi sono più utenti con i privilegi da Amministratore, è possibile che uno di loro abbia volutamente modificato i privilegi di un altro.
Hosting. Il sito potrebbe essere ospitato su un server non abbastanza potente o non impostato correttamente per la gestione di WordPress. Oppure, potrebbe presentare funzionalità obsolete, come una versione datata del PHP.
Permessi delle Cartelle. L’accesso alle cartelle potrebbe non essere impostato correttamente.
WordPress. Se non aggiorni da tempo il tuo CMS potrebbe esserci installata una versione troppo datata, che non consente nuovi aggiornamenti dalla piattaforma.
Privilegi da Amministratore limitati: soluzioni
Sin qui abbiamo visto quali sono i limiti che si possono riscontrare, nel gestire un sito WordPress, anche se si hanno i privilegi da Amministratore. Inoltre, abbiamo visto quali possono essere i possibili fattori che causano questa problematica. Vediamo ora, quali sono le soluzioni più comuni per riavere i privilegi da Amministratore e poter operare su plugin e temi.
Multi Amministratore
Verifica con gli altri Amministratori se qualcuno ha modificato i tuoi privilegi, limitando la tua operatività.
Se nessuno ha fatto delle modifiche e anche gli altri Amministratori riscontrano gli stessi limiti, passa alle soluzioni successive.
Hosting
WordPress è un CMS piuttosto leggero, ma per poter funzionare correttamente necessita di un server dalle prestazioni sufficienti e sempre aggiornato.
Server non adatto. Verifica che le funzionalità e la potenza fornita dal tuo servizio Hosting siano sufficienti per gestire un CMS come WordPress. Alcuni provider offrono piani Hosting specifici per WordPress.
PHP obsoleto. Se il tuo sito ha una versione vecchia del PHP, puoi aggiornarlo accedendo al tuo Pannello di Controllo dell’Hosting (in genere cPanel o Plesk).
Nella guida ufficiale di WordPress puoi trovare i requisiti raccomandati per l’Host dallo staff di sviluppo.
Se non hai idea di cosa sto parlando, contatta l’assistenza clienti del tuo Provider e richiedi l’aggiornamento del PHP e le caratteristiche del server che ospita il tuo sito. Aprire un ticket con l’assistenza clienti non costa nulla e può risolvere molti problemi.
Permessi cartelle
Tramite un Client FTP possiamo verificare quali sono i permessi impostati per le cartelle di WordPress. La corretta impostazione dei permessi delle cartelle e file è fondamentale per garantire il funzionamento e la sicurezza del sito web.
Per conoscere quali sono le impostazioni che il tuo sito WordPress dovrebbe avere e come modificarle, puoi trovare maggiori info in questa guida dettagliata.
Aggiornare WordPress via FTP
Se la tua versione di WordPress è troppo datata, potresti avere problemi ad installare la versione più recente dal back-end. In questo caso potrebbe essere necessario eseguire un aggiornamento manuale, via FTP.
Vediamo quali sono gli step da seguire.
1. Crea un backup
Attraverso il tuo Client FTP, crea una cartella nel tuo computer e trasferisci in locale tutto il contenuto della cartella in cui è installato WordPress. Crea anche un backup del DataBase.
2. Download WordPress
Scarica in locale l’ultima versione di WordPress, quella ufficiale la trovi qui, ed estrai dallo zip tutto il contenuto.
3. Carica WordPress via FTP
Sempre attraverso il tuo Client FTP, carichiamo tutte le cartelle di WordPress e i file.
Quando il Client FTP ti chiederà se vorrai sovrascrivere i file esistenti spunta: Always use this action > Apply to current queue only.
Se dopo aver caricato la nuova versione di WordPress nel tuo back-end compare la scritta Database Update required, clicca su Update WordPress Database.
Modifica del file di configurazione
Se sei certo che nessuno abbia modificato il tuo ruolo di Amministratore, che il tuo server è sufficientemente potente e aggiornato da poter gestire correttamente un CMS, e la tua versione di WordPress non è poi così vecchia, allora non rimane che editare il file wp-config.php.
Il file di configurazione si trova nella cartella principale di WordPress.
Accedi via FTP, scarica in locale il file e fai una copia di sicurezza che chiamerai wp-config-ORIG.php (ad esempio).
Con un editor di testo come Notepad (non utilizzare Word o similari, al limite puoi usare Dreamweaver), andiamo ad inserire questa porzione di codice nel file wp-config.php:
define(‘DISALLOW_FILE_EDIT’, false);
define(‘DISALLOW_FILE_MODS’, false);
Se queste voci sono già presenti sul tuo file wp-config.php, assicurati di impostarle su false.
Salva il file e caricalo via FTP su remoto. A questo punto dovresti poter effettuare tutte le operazioni con le credenziali da Amministratore, senza limiti.
Conclusioni
Abbiamo visto alcuni dei motivi per cui WordPress non ti riconosce come Amministratore e le soluzioni che potrebbero eliminare questo problema.
Per concludere, vorrei raccomandarti di effettuare sempre una copia di backup del tuo sito (o dei singoli file che andrai ad editare), prima di qualsiasi modifica sostanziale. Inoltre, se hai diversi plugin da aggiornare, esegui sempre l’aggiornamento singolarmente (uno per uno), ed evita di impostare l’aggiornamento automatico.