Lunghezza articolo SEO: quanto influisce sul posizionamento?

Lunghezza articolo SEO: quanto influisce sul posizionamento?

Tra le pratiche SEO, la lunghezza di un articolo può essere un fattore determinante? Quante parole deve contenere un testo online per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca?

Queste sono le domande che molti professionisti del digital marketing si pongono quando si tratta di ottimizzare un contenuto per i motori di ricerca. La lunghezza ideale può variare a seconda dei diversi fattori. Mentre alcuni sostengono che gli articoli brevi siano più efficaci, altri ritengono che la lunghezza migliore sia quella compresa tra 1500 e 2000 parole. Ma quale è la risposta corretta?

In realtà, è la qualità del contenuto che conta di più. Gli algoritmi dei motori di ricerca sono diventati sempre più intelligenti nel riconoscere e premiare i contenuti di alta qualità. Pertanto, un articolo breve ma ricco di informazioni rilevanti e ben strutturate può posizionarsi meglio di un articolo più lungo ma meno utile. Tuttavia, ci sono ancora alcuni casi in cui la lunghezza dell’articolo può influenzare il ranking. Ad esempio, se l’argomento richiede una copertura dettagliata e approfondita, un articolo più lungo può offrire un valore aggiunto ai lettori e ai motori di ricerca.

In definitiva, non esiste una lunghezza ideale per gli articoli. La qualità del contenuto e l’ottimizzazione SEO rimangono gli elementi chiave per un buon posizionamento sui motori di ricerca.

Fattori che influenzano la lunghezza di un articolo SEO

Ci sono vari fattori da considerare quando si determina la lunghezza di un articolo per l’ottimizzazione SEO. Non esiste una risposta universale, ma è importante valutare attentamente i seguenti aspetti:

1. Comprendere l’intento dell’utente e la ricerca

Prima di iniziare a scrivere un articolo, è fondamentale capire l’intento dell’utente e la ricerca che si sta cercando di soddisfare. Questo significa analizzare le query di ricerca degli utenti e cercare di comprendere cosa stanno cercando di ottenere dai risultati di ricerca.

Ad esempio, se l’utente sta cercando informazioni di base su un argomento, potrebbe essere sufficiente creare un articolo di 500-800 parole che fornisca una panoramica generale. D’altra parte, se l’utente sta cercando una guida pratica e dettagliata, potrebbe essere necessario scrivere un articolo di 2000-3000 parole.

2. Ricerca delle parole chiave e lunghezza dell’articolo SEO

La ricerca delle parole chiave è un aspetto cruciale per l’ottimizzazione SEO degli articoli. Identificare le parole chiave rilevanti per l’argomento trattato può aiutare a capire meglio quali informazioni includere nell’articolo e quale dovrebbe essere la sua lunghezza.

Ad esempio, se l’articolo mira a posizionarsi per una parola chiave molto specifica, potrebbe essere necessario fornire un’analisi approfondita e dettagliata sull’argomento. Questo potrebbe richiedere un articolo più lungo con 2000-3000 parole.

3. Numero ideale di parole per gli articoli SEO

Non esiste un numero ideale di parole per gli articoli SEO. In generale, si consiglia di scrivere testi di almeno 300 parole per garantire che siano sufficientemente completi e informativi. Alcune ricerche hanno suggerito che gli articoli più lunghi tendono ad avere un posizionamento migliore sui motori di ricerca. Uno studio ha rilevato infatti, che gli articoli di oltre 1000 parole hanno maggiori possibilità di posizionarsi nella top 10 dei risultati di ricerca. Tuttavia, non è necessario scrivere testi molto lunghi per ottenere buoni risultati SEO. Un testo di 1.000 parole non è necessariamente migliore di un testo di 500 parole, se il contenuto del testo breve è di alta qualità e risponde alle esigenze degli utenti.

Allora, perché alcuni marketer insistono nel puntare sulla lunghezza dell’articolo come buona pratica SEO?

Tra i parametri utilizzati dai motori di ricerca per calcolare l’autorevolezza di una pagina web, vi è il tempo che l’utente trascorre all’interno della pagina stessa. Se il testo è molto lungo, il tempo di lettura sarà maggiore. Tuttavia, se nel complesso il contenuto è di scarsa qualità il tempo di permanenza sulla pagina sarà ininfluente. Infatti, ci sono altri parametri che i motori di ricerca associano al tempo di lettura. Ad esempio, se un articolo è di buona qualità e fornisce numerose informazioni utili per il pubblico target, succede che più utenti salveranno quella pagina tra i preferiti. Inoltre, verrà condivisa più volte via email o social media. Tutte queste attività contribuiscono a rendere autorevole un testo e a migliorarne il posizionamento.

In definitiva, è importante ricordare che la qualità del contenuto è il fattore più importante. Un articolo lungo e noioso non avrà successo se il contenuto non è utile e interessante per i lettori.

Lunghezza articolo e migliori pratiche SEO

Ora che abbiamo esaminato i fattori che influenzano la lunghezza degli articoli, ecco alcune migliori pratiche per ottimizzarne i contenuti:

1. Fornire un contenuto di alta qualità

Come abbiamo visto, la qualità del contenuto è fondamentale per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. Assicurarsi di fornire un contenuto ricco di informazioni rilevanti e di alta qualità per soddisfare le esigenze degli utenti. Non dilungarsi in informazioni superflue o riempire l’articolo con parole chiave in modo artificiale.

2. Strutturare l’articolo in modo chiaro e coerente

La struttura dell’articolo è importante per facilitare la lettura e la comprensione da parte degli utenti e dei motori di ricerca. Utilizzare paragrafi brevi (max 300 parole), titoli e sottotitoli per organizzare il contenuto in modo chiaro e coerente. Includere anche elenchi puntati o numerati, quando appropriato, per rendere il contenuto più scansionabile.

3. Considerare la possibilità di dividere l’articolo in parti

In alcuni casi, un argomento può richiedere un approfondimento così dettagliato che diventa difficile trattarlo tutto in un unico articolo. In questi casi, considerare la possibilità di dividere l’argomento in parti, fornendo un collegamento tra le diverse sezioni. Questo può aiutare a mantenere l’attenzione dei lettori e a migliorare il posizionamento complessivo dell’articolo.

Ad esempio, un macro argomento può essere trattato completamente, ma in modo non approfondito, in un articolo pillar. Sulla base di questo articolo principale si sviluppano una serie di articoli correlati di approfondimento.

4. Aggiornare e riutilizzare gli articoli esistenti

Aggiornare e riutilizzare gli articoli esistenti può essere un’ottima strategia per migliorare il posizionamento SEO. Se si dispone di articoli che hanno ottenuto un buon posizionamento ma sono diventati obsoleti, aggiornarli con nuove informazioni e ricerche può aiutare a mantenere il loro valore e a migliorare il loro posizionamento. Inoltre, l’aggiornamento degli articoli esistenti può consentire di sfruttare il lavoro già svolto e di ottimizzare ulteriormente il contenuto per le parole chiave desiderate.

Conclusioni

Non esiste una lunghezza ideale per gli articoli SEO. La qualità del contenuto e l’ottimizzazione rimangono i fattori chiave per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. È importante comprendere l’intento dell’utente e la ricerca, condurre una ricerca adeguata delle parole chiave e fornire un contenuto di alta qualità. Seguire le migliori pratiche per l’ottimizzazione della lunghezza degli articoli può aiutare a creare contenuti rilevanti, interessanti e ben strutturati che soddisfano le esigenze degli utenti e si posizionano bene sui motori di ricerca.

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